L’allenatore Fonseca esamina la situazione di Chukwueze al Milan. Prestazioni deludenti e poca fiducia: il nigeriano è a un bivio.
Uno dei temi caldi emersi durante la conferenza stampa pre-partita tra Milan e Lecce è stata la situazione di Samuel Chukwueze, esterno offensivo nigeriano che, dopo un avvio di stagione deludente, rischia di essere messo da parte. Fonseca è stato diretto e schietto nell’affrontare il problema, sottolineando come l’ex Villarreal debba migliorare in fretta per conquistarsi un posto nella squadra. Con l’arrivo di nuovi giocatori e l’elevata competizione interna, per Chukwueze si profila una sfida importante: cambiare marcia o rischiare un addio anticipato.
Milan, Chukwueze in difficoltà: fiducia e adattamento alla Serie A
Fonseca ha affrontato apertamente la questione Chukwueze, evidenziando come l’attaccante stia vivendo un periodo complesso in Serie A. “Ha fatto una pre-stagione molto buona, ma quando siamo arrivati a giocare contro squadre come Torino e Lazio, non ha mantenuto lo stesso livello,” ha affermato il tecnico. “Non è un problema di qualità, ma di fiducia. Deve adattarsi ai ritmi della Serie A, dove il tempo per decidere è limitato.” I pochi minuti accumulati (148 in totale) sono troppo pochi per un giocatore acquistato per 20 milioni più 8 di bonus dal Villarreal. Questo investimento sottolinea quanto il Milan puntasse su di lui, ma la crescita vista sul finire della scorsa stagione sembra essersi completamente bloccata.
Il ruolo di Chukwueze è ulteriormente complicato dalla concorrenza interna: con un Pulisic in grande forma, lo spazio per il nigeriano si riduce ulteriormente. Fonseca non ha risparmiato critiche costruttive, ma ha anche aperto uno spiraglio: “Deve crescere in partite senza spazio, deve prendere fiducia e giocare nel contesto giusto.” Un messaggio chiaro: serve più impegno e una maggiore capacità di adattamento.
Svolta obbligata o addio anticipato?
Nonostante le difficoltà, Fonseca ha ribadito la fiducia in Chukwueze, sottolineando l’importanza di lavorare sia sul piano tecnico che su quello caratteriale. “Samu deve fare di più, sia in allenamento che in partita,” ha dichiarato l’allenatore. Con un contratto che scade nel 2028, il nigeriano ha ancora tempo per cambiare la sua traiettoria al Milan, ma deve sfruttare ogni occasione per dimostrare il suo valore. Se la situazione non dovesse migliorare, il rischio di finire sul mercato già nel prossimo futuro non è da escludere.
Chukwueze ha il talento necessario per fare la differenza, ma deve ritrovare la fiducia e adattarsi alle esigenze tattiche del calcio italiano. Per ora, la palla è nei suoi piedi: svoltare o dire addio al Milan.